ISA PITTONET - LE API DEL LAGO

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Il portale della Ristorazione e dei
Sapori del Friuli Venezia Giulia
il nostro motto: Collaborazione.

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Azienda apistica ISA PITTONET
Via Udine 179, 33035 Martignacco (UD) – ITALIA
Tel: 0432 677413 - Cell. 328 7478263
isa.pittonet@gmail.com
Produzione propria e vendita diretta
Martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Nei giorni non indicati previo appuntamento
Possibilità di visita agli apiari di smielatura e conservazione su appuntamento
LE API DI ISA PITTONET
Da che mondo è mondo vanno e vengono, dall’alveare ai fiori, dai fiori all’alveare …
E noi lì a guardare, tra stupore e ammirazione. Molte cose le abbiamo capite: conosciamo le regole ferree dell’alveare o il loro modo di comunicare. Ma molte altre no, rimangono un mistero. Di sicuro, dato che sono gente seria, pretendono di lavorare con gente altrettanto seria, che le stimi e che le capisca. E forse per questo che hanno un ottimo rapporto con noi dell’Apicoltura Pittonet.
Noi le conosciamo bene. Saranno 50 anni che ci frequentiamo.
Ce le ha presentate il nonno da piccoli e poi ci abbiamo preso gusto: prima al miele e poi all’allevamento.
Avete idea di quante api ci siano nelle nostre 150 arnie? Otto milioni!


IL MIELE

Il miele è un alimento naturale che, se consumato ogni giorno con moderazione all’interno di una dieta bilanciata, può contribuire al benessere generale dell’organismo. Infatti il miele è un alimento incredibilmente benefico: aiuta a contrastare i livelli di colesterolo nel sangue, abbassa lo stress, aiuta l’intestino a svolgere al meglio le sue funzioni, fa bene al cervello, migliora la memoria e la capacità di concentrazione. Inoltre ha proprietà antiossidanti, contrasta l’invecchiamento della pelle rendendola più elastica e aiuta a combattere le rughe. La dose ideale per il consumo giornaliero è pari a 30 grammi ovvero 3 cucchiai di miele

LE API E IL MIELE

L’Azienda apistica Pittonet produce ogni anno alcuni tipi di miele presente in Friuli Venezia Giulia: Acacia, Amorpha, Castagno, Melata di metcalfa, Millefiori, Tarassaco, Tiglio.

Lavorando con le api, fianco a fianco, si impara a conoscerle sempre meglio. Si impara anche a conoscere molto bene i vari tipi di miele, i loro colori, i loro sapori, i loro profumi, ma soprattutto le proprietà che ognuno di loro possiede.

E sono veramente tante!

MIELE DI AMORFA

E’ un cespuglio appartenente alla famiglia delle leguminose, proveniente dal Nord-America. Introdotto nel 1850 e dapprima coltivato nelle siepi, si è in seguito inselvatichito ed ha colonizzato i greti e gli alvei fluviali.

Si tratta di fiori dal colore arancio e viola intenso. Il nostro miele che raccogliamo lungo il greto del fiume Tagliamento, ha un colore ambrato/rosato e un sapore fruttato molto delicato.
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MIELE MILLEFIORI PRIMAVERA
PreviousChe i fiori siano esattamente mille non siamo in grado di saperlo con certezza, e forse non li contano nemmeno le api. Di certo nel nostro miele millefiori ci sono i sapori dei campi a erba medica e trifoglio e dei prati dove crescono la salvia e il timo selvatico, il trifoglio bianco, il ginestrino, il tarassaco, oltre naturalmente a ciliegio, acero, tiglio, acacia, biancospino ed altri ancora.

E’ un miele ambrato, più o meno scuro, dal gusto intenso come i fiori da cui proviene. Lo raccogliamo in estate/autunno nei prati del parco del Beato Bertrando nel comune di Martignacco. E’ ricco di sali minerali ed ha quindi notevoli proprietà.

MIELE AILANTO

Una delle ricette più antiche che mira a sfruttare le proprietà dell’ailanto risale al 684 d.C. In Cina i suoi preparati erano usati per il trattamento di diversi disturbi mentali e per alleviare ascessi e pruriti.
 
Un antico rimedio naturale cinese vedeva l’impiego delle foglie di ailanto per preparare un rimedio atto a combattere la calvizie (insieme alla catalpa, migliorerebbe la circolazione sanguigna superficiale, richiamando sangue e nutrienti atti a stimolare la ricrescita del capello).
 
Se i rimedi appena indicati appartengono al passato, ancora oggi, in Cina, viene usata la corteccia di ailanto. La corteccia di ailanto, stando alla moderna medicina cinese, annovera proprietà astringenti e stimolanti. E’ usata per contrastare la diarrea, contro le malattie da raffreddamento.

MIELE DI ACACIA

Il fiore ha un colore giallo tenue tendente al bianco ed è diffuso in tutto il territorio friulano. Il miele, che raccogliamo a fine maggio nella zona del Parco del Lavia, ha un colore molto chiaro.

Il sapore è leggero, delicato e decisamente dolce. E’ molto usato come dolcificante perché non altera il gusto degli alimenti. Per la sua alta percentuale di fruttosio è facilmente digeribile e quindi particolarmente adatto ad anziani e bambini. Nella tradizione delle nostre terre è considerato un buon calmante.

MIELE DI CASTAGNO

E' un miele facilmente riconoscibile per il colore scuro, ma soprattutto per il sapore forte, amarognolo e penetrante per la presenza di tannini. Lo raccogliamo in luglio, sulle colline di Fagagna e nei boschi della zona collinare di Nimis.

E’ ricercato per le proprietà nutritive, dovute alla sua ricchezza di sali minerali e fruttosio. La tradizione lo considera “buono” per il fegato e per la circolazione.

MIELE DI TIGLIO

Quell’albero a forma di cupola in giugno/luglio ha dei fiori dal profumo irresistibile per le api. In erboristeria l’infuso di questi fiori è famoso per l’utilizzo che se ne fa contro l’influenza e come calmante della tosse. Il suo miele lo si usa nelle tisane calde.

La raccolta precede di poco quella del castagno. Il colore è ambrato con riflessi verdognoli con il tipico profumo del fiore: è un miele dal sapore dolce e pronunciato.
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MILLE FIORI DI MONTAGNA

Miele di Millefiori di Montagna Origine: il miele Millefiori prodotto nelle aree montane del Friuli Venezia Giulia deriva per lo più dal nettare di numerosissime piante erbacee dei prati polifiti, al quale si somma quello di alcune piante arbustive e arboree. Colore: varia dal bianco-beige molto chiaro al beige scuro. Cristallizzazione: per l’alto contenuto in glucosio tende a cristallizzare in tempi più o meno rapidi. Aroma: delicato. Sapore: normalmente dolce. Periodo di raccolta: estate. Territorio interessato alla produzione: si produce nelle aree montane del Friuli Venezia Giulia (Alpi e Prealpi Carniche e Giulie) per lo più in Carnia e Canal del Ferro.
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